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Scrivere il CV perfetto: consigli da seguire

Creare il cv perfetto ha un’importanza fondamentale nel contesto lavorativo odierno. Se nella vita è la prima impressione quella che conta, ciò vale anche sul lavoro. I recruiters ricevono ogni giorno una gran quantità di curricula: il CV perfetto è un CV che si fa notare, che cattura l’attenzione. E che spinge il datore di lavoro, o l’addetto alla ricerca e alla selezione del personale, a contattare il candidato per fissare un colloquio.

Come scrivere un buon curriculum vitae, dunque? Ecco una breve guida.

CV perfetto, le informazioni da non dimenticare

Il primo passaggio per scrivere correttamente il proprio CV, affinché possa risultare interessante agli occhi dei selezionatori, è redigerlo nel modo corretto. I migliori curriculum vitae sono infatti quelli compilati in ogni parte: informazioni anagrafiche, hard skills e soft skills.

Informazioni anagrafiche

Alla pari di una vera e propria carta di identità, il curriculum è un documento che deve contenere le principali informazioni anagrafiche del candidato che si propone per una certa mansione. Questo significa, in primis, nome e cognome, scritti in maniera chiara, leggibile e senza errori. Per poi proseguire con indirizzo e nazionalità, numero di telefono ed e-mail, avendo cura che proprio quest’ultima sia seria e professionale, senza nickname buffi o fuorvianti. A scelta, infine, la volontà di includere anche età ed eventuali collegamenti ai profili social.

Essendo il CV centrale per una prima impressione agli occhi dei potenziali datori di lavoro, il consiglio è quello di inserire sempre una fotografia, purché sia di carattere professionale e priva di rimandi alla vita privata.

Hard skills

Le Hard Skills presenti in un CV sono tutte le informazioni tecniche, relative ad esperienze professionali, di istruzione, progetti, pubblicazioni e corsi di formazione, che mostrano cosa realmente il candidato è in grado di fare sul posto di lavoro. È fondamentale non dilungarsi troppo, ma scrivere quello che tecnicamente può risultare utile ai recruiter del settore per cui ci si propone. Se la propria idea è quella di candidarsi nel campo della finanza o in campo assicurativo, ad esempio, è meglio tralasciare i lavori estivi che nulla hanno a che fare con tali settori.

Come scrivere in un curriculum capacità e competenze personali? L’ordine giusto è il seguente:

  • esperienze lavorative pregresse;
  • percorso formativo (specie se ci si candida per la prima volta o se nel proprio settore contano molto gli studi fatti);
  • capacità linguistiche ed informatiche, con eventuali certificazioni conseguite a livello internazionale;
  • corsi di formazione;
  • pubblicazioni e progetti a cui si è preso parte (soprattutto per giornalisti, ricercatori o scienziati).

Soft skills

Gli hobby e gli interessi, insieme alle competenze di tipo caratteriale, vanno a comporre le cosiddette “soft skills”.

Sempre più spesso, le abilità trasversali fanno la differenza in sede di selezione. Permettono infatti al recruiter di ottenere ulteriori parametri di valutazione, focalizzati sul carattere di un candidato. In questo modo il selezionatore può capire se la persona individuata è adatta – dal punto di vista caratteriale – al contesto lavorativo in cui dovrebbe essere inserita.

CV perfetto: formato e revisione

La scrittura del Curriculum Vitae perfetto passa anche per la cura del suo formato. A meno che non ci si proponga per un lavoro creativo, è meglio non utilizzare colori e grafiche troppo eccentriche, ma puntare invece sulla sobrietà per una lettura facile e veloce delle informazioni. A questo scopo può essere utile porre in evidenza le parole chiave usando il grassetto.

È importante inoltre non superare le due pagine, per evitare un CV prolisso che verrebbe scartato ancora prima di essere letto, e salvare il file nel formato: Nome + Cognome + CV.

Prima di premere il tasto invio, infine, è bene rileggere il documento anche più volte, a mente fresca, per scongiurare errori grammaticali e ortografici che farebbero una brutta impressione.

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