Corso videomaker: quali corsi seguire per diventare videomaker?
Vuoi lavorare nel settore dei media e dell’intrattenimento? Probabilmente la professione del videomaker non è la prima che ti viene in mente. Ma sappi che, in Italia come all’estero, si tratta di un lavoro molto richiesto da diverse aziende.
Puoi lavorare come videomaker nel campo dell’entertainment, degli eventi e dello sport. Puoi vendere i tuoi servizi alle società sportive, a chi organizza eventi privati o aziendali, a chi ha un’azienda e intende realizzare un video pubblicitario o puoi ambire a realizzare documentari e altri progetti video personali.
In ogni caso, la domanda “Chi è il video maker?” ha una sola risposta: il videomaker è un professionista che, in genere operando come freelance, realizza video con uno scopo ben preciso (dal raccontare un matrimonio al pubblicizzare un prodotto).
Ma come individuare il corso di formazione per videomaker per specializzarsi nel settore del video-making?
Cosa serve per diventare videomaker
Prima di concentrarci su quale corso di videomaker online scegliere, è necessario sapere che fare il videomaker comporta un investimento preliminare. Per girare un video serve infatti una specifica attrezzatura. Se sei agli inizi, puoi cominciare acquistando una fotocamera mirrorless di buona qualità (è uno strumento economico e facile da utilizzare), un obiettivo versatile (orientati su misure “tuttofare” quali 24-70mm, 16-35mm, 24-105mm o 17-50mm), una scheda di memoria capiente, un treppiede video robusto e alcuni filtri (ad esempio quello UV e polarizzatore).
Una volta in possesso della giusta attrezzatura, è il momento di imparare a utilizzarla al meglio, scegliendo il corso di videomaker che meglio risponde alle tue esigenze.
Come scegliere il corso di videomaker online
Per diventare videomaker, la formazione è fondamentale: deve essere sia teorica che pratica.
Per scegliere il corso di formazione per videomaker è necessario innanzitutto consultare il programma del corso. Assicurati che comprenda molta pratica, che insegni a utilizzare operativamente la necessaria attrezzatura; accertati che non si limiti ad approfondire solo le nozioni di montaggio e produzione video ma anche quelle più tecniche di video-making.
Devi infatti poter imparare le giuste inquadrature, l’arte dello storytelling e l’utilizzo dei piani; e poi l’uso della luce, la scelta dell’ambientazione, l’inserimento dell’audio, la combinazione armonica delle immagini tra loro, come inserire la colonna sonora e il parlato nel video, i programmi per il montaggio e le tecniche di video-editing.
I corsi di Phyd per videomaker sono perfetti per apprendere le fondamenta di questa professione. Il corso di videomaker online di Udemy, ad esempio, insegna tutto quello che ti serve per cominciare a realizzare video: la fase di preproduzione, la configurazione della fotocamera, l’attrezzatura migliore per iniziare, la gestione tecnica e logistica del set, le riprese da effettuare e gli errori da evitare.
Sempre da Udemy arriva la proposta del corso “Workflow per VideoMaker”, riservato a chi già conosce la base del video-making. Si tratta infatti di un corso di video editing che permette d’imparare la configurazione ottimale per il video-making, l’organizzazione delle cartelle, la selezione delle clip, le regole della gradazione e della combinazione di colori, l’utilizzo di elementi grafici, l’impiego della musica e l’esportazione dei video.
Se il tuo obiettivo è invece quello di diventare regista, o documentarista, il corso “Diventa Videomaker e Regista” è un ottimo punto di partenza. Grazie a questo corso imparerai le caratteristiche delle diverse tipologie di video (lungometraggio, cortometraggio, reportage, documentario ecc.), l’uso delle luci, le basi della fotografia cinematografica, le tecniche di ripresa e di inquadratura.
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