Hard Skills: cosa sono, esempi e quali inserire nel Curriculum
Quando si compila il Curriculum, sono principalmente due le tipologie di competenze che bisogna inserire: le Hard Skills e le Soft Skills.
Mentre le Soft Skills (le abilità trasversali) sono competenze più generali, le Hard Skills sono abilità specifiche. Ogni professione richiede competenze dalle quali non si può prescindere e che bisogna necessariamente possedere quando si decide di candidarsi per una posizione lavorativa.
La lista delle Hard Skills comprende, ad esempio, le conoscenze linguistiche, quelle sull’utilizzo di specifici strumenti digitali e le altre competenze tecniche legate al proprio settore lavorativo.
Hard Skills: esempi e cosa sono
Le Hard Skills sono abilità misurabili e verificabili. Vengono generalmente apprese durante il percorso di studi e con l’esperienza sul campo.
Il receptionist di un hotel deve, ad esempio, conoscere l’inglese mentre il Front End Developer deve padroneggiare i linguaggi di programmazione; l’autotrasportatore deve possedere una patente di guida e così via.
È necessario che tali competenze siano indicate nel Curriculum, proprio per via della loro importanza.
Per individuarle, fai un elenco dettagliato di quello che sai fare, del tuo percorso formativo, delle tue esperienze lavorative e degli attestati e delle certificazioni ricevute.
Cerca di mettere in risalto nel CV soprattutto le competenze tecniche che padroneggi in relazione al ruolo per il quale ti stai candidando. Puoi aiutarti a capire quali sono le migliori individuando quelle indicate nella Job Description. Generalmente trovi le Hard Skills nella sezione “Requisiti richiesti” dell’annuncio.
Inseriscile nel Curriculum Vitae cercando di categorizzarle: metti le competenze teoriche sotto la voce “Istruzione e formazione professionale” e dedica uno spazio ad hoc alle competenze tecniche e pratiche.
Possono rientrare nella lista delle Hard Skills:
- la conoscenza di una o più lingue straniere: per ciascuna lingua indica il tuo livello di conoscenza;
- la capacità di utilizzare macchinari per specifiche produzioni e lavorazioni;
- la padronanza di linguaggi di programmazione (HTML, Python, PHP, ecc.);
- la conoscenza delle logiche SEO e SEM, per chi si occupa di Digital Marketing;
la capacità di editing e videomaking; - la conoscenza dei Social Media e dell’Advertising sul web.
Quali sono le Hard Skills più richieste?
Sebbene ogni competenza specifica sia utile, ci sono Hard Skills che – sul lavoro – sono più spendibili di altre.
Innanzitutto, la padronanza delle lingue. L’inglese è richiesto ormai dalla quasi totalità dalle aziende ma tante altre sono le lingue che è utile sapere per motivi lavorativi: il mandarino (il secondo idioma al mondo), lo spagnolo, il tedesco, l’arabo.
Altre Hard Skills molto richieste sono le conoscenze informatiche: quelle basilari servono per la maggior parte delle mansioni ma, a seconda del ruolo, può essere richiesto l’uso di specifici programmi o la conoscenza di particolari linguaggi di programmazione.
Infine, guardando a quelle che sono le professioni più richieste dal mercato di oggi (ingegnere robotico, ingegnere del Machine Learning, Cloud Architect, Data Engineer, Sustainability Manager ecc) troviamo professionisti con precise Hard Skills: i linguaggi di programmazione per chi intende lavorare come programmatore backend; competenze di Data Mining, Statistical Analysis e Malware Analysis per chi aspira a diventare Cyber security Specialist; oppure le capacità di vendita, che si rivelano fondamentali tanto per gli addetti alla vendita al dettaglio che per figure quali il Client Manager.
A volte, tuttavia, mettere in luce le proprie Hard Skills non è così semplice. A questo proposito gli esperti di Phyd possono esserti d’aiuto. I nostri coach ti aiuteranno a esprimere tutto il tuo potenziale, consentendoti di definire al meglio i tuoi obiettivi mentre i tutor di Phyd potranno supportarti nella revisione del tuo CV, per presentarti alle aziende nel modo che più possa colpirle.
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