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Lo scopo del lavoro

Qual è la cosa più importante di un lavoro? Per la maggior parte delle persone la risposta è di norma lo stipendio, ovviamente. Ma, in molti altri casi, un secondo elemento che spinge a considerare interessante un impiego è la ricerca di un significato profondo. Un sondaggio della società di consulenza americana McKinsey & Company ha mostrato come l’82% dei dipendenti ritenga importante che la propria azienda abbia uno scopo ultimo, che contribuisca quindi alla società creando così un lavoro significativo. In parole povere: se un’azienda ha lo scopo, lo avranno anche le sue persone (Bbc).

Lavorare bene

Ed è sempre un report del colosso della consulenza americana a sostenere come il 70% dei lavoratori affermi che il senso della propria esistenza dipenda in buona parte dall’impiego che si svolge, e da quanto quel lavoro sembri significativo per se stessi e la società in generale. I dipendenti che si ritengono soddisfatti rispetto a questo obiettivo, aggiunge la ricerca, sono molto più impegnati e hanno circa la metà delle probabilità di cercare un nuovo lavoro. In questi mesi abbiano sentito molto parlare di “grandi dimissioni” e “quiet quitting”, sebbene i dati non sempre abbiano confermato queste definizioni diventate virali. Il vero motivo per cui i capi si preoccupano di questi fenomeni, scrive Bloomberg, non è tanto perché descrivono comportamenti reali, ma perché tantissime persone li trovano in un certo senso attraenti.

  • Come assicurarsi che i dipendenti siano felici e soddisfatti (Forbes).

Il lavoro dei giovani

La ricerca di un significato per il proprio lavoro, comunque, è un’idea relativamente nuova. Il vero cambio di paradigma avvenne con la rivoluzione industriale, aggiunge la Bbc. Prima di allora le persone lavoravano e venivano pagate per vivere, senza che fosse richiesto o previsto uno scopo maggiore. Il desiderio di un lavoro significativo è stata un’evoluzione lenta e costante, ed è avvenuta quando la società è diventata semplicemente più ricca. Con il passare del tempo, quando le condizioni di lavoro dignitose e un salario adeguato divennero fondamentali, i lavoratori iniziarono a chiedere di più dal loro impiego. Questa spinta, mostrano oggi diversi sondaggi, è particolarmente vera per le nuove generazioni che sono appena entrate nel mondo del lavoro e che in alte percentuali considerano “lo scopo” persino più importante della retribuzione (Forbes).

  • 4 libri utili se ti annoi a lavoro. Parola di mental coach (Cnbc).

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