Growth Hacker: cosa fa e quali competenze deve avere
Se si vuole tradurlo alla lettera, il significato di “Growth Hacker” è quello di “pirata della crescita”. Il Growth Hacker è il professionista che si occupa di ideare e sviluppare le strategie di crescita di un’azienda attraverso le sue competenze di marketing e comunicazione.
Grazie alle sue strategie aiuta a contenere i costi aziendali e supporta l’azienda nella sua crescita e nell’acquisizione di nuovi clienti. Non sempre è una figura specifica: anche un Product Manager oppure un responsabile marketing può avere il ruolo di Growth Hacker.
Ma come diventare Growth Hacker e qual è lo stipendio a cui si può ambire?
Cosa fa il Growth Hacker e quali competenze deve avere
Il Growth Hacker utilizza strade non convenzionali per raggiungere gli obiettivi di crescita aziendale, un po’ come l’Hacker fa per i suoi scopi informatici. Spesso si trova a dover definire strategie in tempi stretti, con risorse limitate e in settori particolarmente competitivi. Il Growth Hacker ha non di rado a disposizione budget limitati e deve quindi essere abile nell’investire le risorse limitate con strategie pertinenti volte a raggiungere gli obbiettivi dell’organizzazione per la quale opera.
È una figura nata all’interno delle startup, chiamate a muoversi rapidamente e con poche risorse a disposizione.
Nello specifico, il Growth Hacker si occupa di:
- ottimizzazione SEO, per migliorare la visibilità del sito aziendale sui motori di ricerca. Ottimizza dunque la struttura del sito, del codice HTML, dei testi e dei link in entrata e in uscita;
- e-mail marketing, per acquisire nuovi clienti e per fidelizzare quelli già esistenti;
- social media, per rendere più visibile il marchio dell’organizzazione online e per diffondere la brand identity aziendale;
- advertising, il che presuppone conoscenze nel campo della Comunicazione e del Marketing.
Di tutte queste attività, il Growth Hacker non si occupa generalmente in prima persona. Svolge piuttosto la funzione di consulente e di coordinatore delle diverse figure operative, guidando i team di lavoro verso gli obiettivi dell’azienda. Si tratta di una professione molto richiesta anche nelle piccole e medie imprese.
Come diventare Growth Hacker
Non esiste un percorso di laurea specifico per diventare Growth Hacker. Spesso chi intraprende questa professione ha un background digitale, oppure è un laureato in marketing o comunicazione. Ma, a contare, sono più che altro i corsi di specializzazione frequentati successivamente: ottimizzazione SEO, social marketing, advertising, coding, data analysis e finanza.
Inoltre, un Growth Hacker deve avere specifiche soft skills:
- spirito imprenditoriale;
- propensione alla leadership;
- capacità di lavorare in team;
- competenze in Project Management;
- versatilità;
- pensiero laterale;
- orientamento al risultato;
- curiosità;
- creatività;
- capacità di comunicare e di motivare il team.
Qual è lo stipendio di un Growth Hacker? In Italia, il suo compenso è di circa 40.000 euro all’anno per una figura entry level, fino ad arrivare a circa 80.000 euro di RAL per i professionisti con oltre 5 anni di esperienza.
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