Nubi su Twitter
Elon Musk continua a far parlare di sé. Il miliardario ha oggi meno di una settimana di tempo per concludere l’accordo sull’acquisto di Twitter, un progetto che si trascina ormai da mesi a causa dei ripensamenti dell’imprenditore. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate da Reuters, le banche che finanziano l’operazione da 13 miliardi di dollari avrebbero chiesto di sospendere l’accordo a causa delle crescenti incertezze attorno al social media (Il Post).
Licenziamenti in arrivo?
Il percorso verso l’acquisizione del social network è stato infatti piuttosto accidentato e ancora oggi non è chiaro come Musk voglia gestire la società non appena ne avrà ottenuto la proprietà. Secondo il Washington Post, il patron di Tesla vorrebbe ridimensionare drasticamente le dimensioni dell’azienda, cosa che comporterebbe numerosi rischi sia sul piano della sicurezza informatica che sul fronte della lotta alle fake news. Nel caso in cui non dovesse riuscire a finanziare l’operazione di acquisto, Musk punta a licenziare il 75% dei dipendenti di Twitter. Un’indiscrezione che, racconta il quotidiano americano, avrebbe gettato nel panico i lavoratori dell’azienda dopo i disordini degli ultimi mesi (Wired).
Nuovi attori
Le burrascose vicende di Twitter, comunque, testimoniano come il mondo dei social media stia cambiando ad una velocità imprevedibile, con nuovi competitor a mettere sotto pressione le altre grandi piattaforme del settore. Lo stesso Musk in passato aveva dichiarato che stava progettando un nuovo social media ribattezzato “X” o “app tuttofare”(Nyt). Ma a complicare il mercato c’è soprattutto TikTok, diventato leader dei video brevi e del live stream commerce. Inizialmente liquidato come una moda passeggera, il social media cinese è diventato uno dei colossi più importanti, discussi e temuti, anche dal punto di vista geopolitico.
- Cosa c’è da sapere sull’ascesa di TikTok (The Guardian).
- Gli annunci di lavoro di TikTok testimoniano i piani dell’azienda sull’e-commerce (The Guardian).
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